Esperienza in RSA Famagosta Milano e Centro diurno di Borgo Val di Taro di attività ludiche con robot educativi come terapia occupazionale di stimolo cognitivo e fisico

A cura dell'Ing. Paolo Rossetti

Gli effetti positivi delle attività ludiche con i robot sugli Ospiti di una RSA si possono riassumere

• ✓ Il gradimento da parte di tutti gli Ospiti è notevole e si sono riscontrati effetti di miglioramento dello stato emotivo, prima e dopo le attività su tutte le persone.

• ✓ Effetti positivi nel corso di tre mesi su persone con e senza malattie neurodegenerative riguardo: presenza, partecipazione, attenzione, attività motoria, mimica facciale, risposta allo stimolo e relazioni con conduttore, con robot e con altri Ospiti.

• ✓ una stabilità del quadro cognitivo sia sulle persone con malattie neurodegenerative in corso che senza (significativa soprattutto alla luce del fatto che in 4 casi su 5 vi era stato un declino da sei mesi a T0)

• ✓ per le persone con malattie neurodegenerative o disturbi comportamentale a 3 mesi nessuno ha avuto peggioramento nel test di screening globale; limite è il breve lasso di tempo (tre mesi totali), ma questi tre mesi sono controllati, ossia non vi sono stati eventi o variazioni terapie che possano aver influito nel bene e male

Diverse ricerche scientifiche sostengono l’importanza di stimoli cognitivi e fisici per il benessere delle persone anziane, specie nelle

istituzioni di assistenza, e il ruolo che possono svolgere nella prevenzione del declino cognitivo e delle malattie correlate all’età:

✓ I robot sono stati impiegati con gli anziani in questi ambiti: assistenza sanitaria e domiciliare, come compagnia, riabilitazione ma non come attività ludica di stimolo cognitivo e fisico

✓ Il 23,3% della popolazione italiana ha più di 65 anni e la percentuale è destinata a crescere nei prossimi anni